Grazie a Quotidiano Sanità che ci mette a disposizione alcune elaborazioni della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP). Questa Società ha utilizzato alcuni indicatori ricavati dalle Schede di Dimissione Ospedaliera del 2016 per una valutazione della performance delle Regioni nell'area della salute mentale. I tre indicatori utilizzati valutano la frequenza dei ricoveri con diagnosi psichiatrica, le riammissioni nel primo mese dopo una dimissione da un reparto ospedaliero di psichiatria e la frequenza dei trattamenti sanitari obbligatori (TSO). In base al codice colore le Marche presentano due indicatori su tre che col giallo segnalano una situazione da migliorare.
La SIEP ha deciso allora di utilizzare altre fonti di dati ufficiali sui servizi di salute mentale erogati a livello ambulatoriale per vedere se confermavano i dati di fonte ospedaliera della precedente tabella. Anche in questo caso i dati si dovrebbero riferire al 2016 (il testo dell'articolo di Quotidiano sanità non lo specifica). Gli indicatori in questo caso riguardano la presa in carico di nuovi casi, la media di prestazioni erogata per singolo utente e la frequenza con cui gli utenti dimessi o dall'ospedale o dalle strutture residenziali vengono nei 14 giorni successivi "controllati" dai servizi. Per questi indicatori la Regione Marche ha avuto due gialli ed un rosso. Questi indicatori confermano la necessità di investire sulla salute mentale nella nostra Regione, sia in termini di risorse che di attenzione epidemiologica.
Si attendono segnali concreti al riguardo. Il Piano non li ha dati davvero. Ma il tempo per rimediare ci sarebbe.