Nel Consiglio regionale del 14/1 si è proceduto alla unificazione di 5 proposte di mozioni in una risoluzione dell'Assemblea: penso sia interessante vedere il dispositivo - la parte relativa agli impegni - delle cinque mozioni originali e l'esito della "media politica dei testi":
Mozione n. 422 del Consigliere Rapa “Presentazione del Piano socio sanitario regionale anche ai fini della progettazione dell’offerta ospedaliera”:
la Giunta regionale a presentare la proposta di Piano socio sanitario regionale entro 6 mesi, così da poter procedere alle fasi successive della progettazione dell’offerta ospedaliera sulla base delle indicazioni della nuova programmazione regionale, e al confronto con le Regioni viciniore per la definizione di eventuali accordi di confine utili alla progettazione dell’offerta ospedaliera nelle Marche
Mozione n. 424 dei Consiglieri Urbinati, Minardi, Micucci, Giacinti “Il cittadino, l’accessibilità, l’integrazione e la sostenibilità. Da nord a sud della regione il PSSR 2018-2020, nel garantire la salute e il benessere della comunità marchigiana, colga la complessità, l’unicità e le esigenze del territorio in applicazione agli ospedali di Pergola e Amandola, agli ospedali di comunità dell’intero territorio regionale, agli ospedali di Ascoli Piceno-San Benedetto e Civitanova-Macerata, garantendo l’equità del sistema”:
a riconoscere, nel redigendo nuovo Piano Socio Sanitario (PSSR) 2018 – 2020, la classificazione di Area particolarmente disagiata ai sensi e con gli effetti del DM 2 aprile 2017 n. 70, allegato 1, punto 9.2.1 o in alternativa punto 9.2.2, per l'Ospedale “Santi Donnino e Carlo” di Pergola e per l'Ospedale “Vittorio Emanuele II°” di Amandola, nonché l’applicazione piena delle indicazioni contenute come “l’ attività di pronto soccorso”;
a potenziare, nell'intero territorio regionale, i servizi di pronto intervento per le popolazioni che sono lontane dal Pronto Soccorso attraverso il rafforzamento della rete dell’emergenza urgenza (potenziamento dei P.P.I. e del servizio presente negli Ospedali di Comunità ACAP o PAT) tenendo conto della complessità geo-morfologica del territorio aggravata dai problemi viari e della necessità di rendere omogenei i servizi stessi;
a riconoscere lo schema di protocollo di cui alla DGR 523/2018, sul Presidio del Santa Croce di Fano, come modello regionale da applicare nella previsione dei nuovi Ospedali per accorpamento di strutture esistenti attraverso la sottoscrizione di protocolli analoghi che tengano conto delle specificità territoriali (viabilità, indice demografico, indice demografico-turistico, ecc. ) con particolare riferimento agli Ospedali di nuova costruzione nell’AV5 e nell’AV3.
Mozione n. 429 del Consigliere Marconi “Linee di indirizzo per il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale”:
le seguenti linee di indirizzo da inserire, ad opera della Giunta, nella Proposta di Piano Socio Sanitario Regionale:
Aziendalizzazione degli ospedali per acuti prevedendo una struttura per ogni Area Vasta che raccolga tutte le sedi presenti sul territorio provinciale ad esclusione dell’Azienda Regionale di Torrette;
Ripristino di almeno un Punto di Primo Intervento per Area Vasta nella sede di ospedale di comunità;
Ripristino di almeno un reparto di chirurgia a ciclo breve/programmata per Area Vasta nella sede di ospedale di comunità;
Ripristino di almeno un reparto di lungo degenza da affiancare alle cure intermedie per Area Vasta nella sede di ospedale di comunità;
Utilizzo di personale ospedaliero Asur per i servizi di cui sopra e, se necessario, convenzionamento dei Medici di Medicina Generale.
Mozione n. 437 dei Consiglieri Micucci, Marconi “Ospedale unico di Macerata di secondo livello”:
a deliberare che anche il nuovo costruendo ospedale della provincia di Macerata “debba considerarsi DEA di II livello”;
a chiedere al Presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Macerata di convocare quanto prima la conferenza per avallare detta proposta e per far adeguare il progetto del nuovo ospedale a tale nuova possibilità.
Mozione n. 439 dei Consiglieri Busilacchi, Volpini, Mastrovincenzo, Giancarli “Classificazione delle Aziende Ospedaliere”:
a revocare la DGR 1554 del 19/11/2018 e la DGR 1623 del 27/11/2018 rimandando qualsiasi scelta strategica all'approvazione del Piano socio sanitario regionale.
Ora vediamo il risultato della sintesi:
in sede di organizzazione della rete delle strutture ospedaliere regionali nella redigenda proposta di Piano socio sanitario regionale (PSSR), a rivalutare le scelte compiute con il PSSR attualmente vigente nonché con i diversi atti amministrativi che hanno disegnato, anche alla luce dell’intervenuta normativa statale, il sistema di offerta ospedaliera sul quale oggi i marchigiani possono contare, tenendo conto delle esigenze e delle istanze della comunità regionale e delle specificità territoriali, in modo da perseguire qualità e appropriatezza dei servizi e dei trattamenti, loro accessibilità e prossimità, realizzando un sistema equo e sostenibile”
Come abbiano fatto i proponenti degli atti sopraelencati a vedere rappresentata la propria istanza (non sempre condivisibile ma questo non conta) nella sintesi è davvero qualcosa di... incredibile.