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  1. Come le sembra che vada veramente la sanità marchigiana? Noi su Marte facciamo parlare i documenti ufficiali. Esiste -mi pare -una graduatoria del Ministero della Salute che colloca le Marche all’ottavo posto tra le 21 tra Regioni e Province . La graduatoria si riferisce ai dati 2017. Il Ministero – ho letto - si sta orientando verso criteri di valutazione più stringenti che utilizzati sui dati 2016 collocano le Marche al nono posto con un quattordicesimo posto sulla prevenzione (sempre sulle 21 tra Regioni e Province)...
  2. Come mai questa posizione? Che idea si è fatto? Sempre guardando i dati -noi su Marte lo facciamomi verrebbe da rispondere perché l’assistenza territoriale è carente (assistenza domiciliare e residenziale) e la prevenzione sottofinanziata e sottodimensionata. Quanto alla assistenza ospedaliera la mobilità passiva - questo si vede persino da Marte - rimane alta. Ma le criticità – sempre guardando i dati - sono molto più numerose.
  3. Ma le Marche non sono una regione benchmark presa come riferimento per i costi standard? Guardi non lo sono più perché le Marche nel giro di tre anni sono scese dal primo al quarto posto. Ma qui non era arrivata la notizia? A Marte si sa da tempo!
  4. Quindi la sanità della Regione Marche va male? La sanità regionale delle Marche grazie ai suoi operatori ed ai suoi dirigenti sul campo tiene, ma le lacune sono evidenti anche ad un marziano quando si guarda da vicino la qualità dei servizi erogati.
  5. Qualche esempio? Noi marziani -ormai si è capito credo – ci basiamo sui dati. E guardando i dati vengono fuori le carenze davvero gravi nell’area della salute mentale e quelle gravissime nell’area della neuropsichiatria infantile. E ancora: i buchi nella rete delle cure palliative (altro che i buchi su Marte) e i ritardi nel potenziamento delle strutture e dei servizi alternativi al ricovero. E la inadeguatezza nelle risposte ad emergenze epidemiologiche ed ambientali come quella di Falconara Marittima.
  6. E le liste di attesa? Da voi su Marte c’è questo problema? No, da noi è stato risolto con gli ambulatori ad accesso diretto. Ma non per niente siamo marziani. Vedo che da voi nelle Marche c’è un grande impegno su questo versante, ma da marziano ho molti dubbi sull’utilità di una risposta tutta centrata sull’aumento dell’offerta a tutti i costi e nessun intervento concreto sulla appropriatezza e sulla qualità delle richieste e delle prestazioni. E poi – sempre come marziano -non mi convince il silenzio sulle liste di attesa per entrare nelle strutture residenziali per gli anziani, per un trattamento da un logopedista o per una presa in carico da parte dei servizi dell’area della salute mentale.
  7. Altro da segnalare da Marte? Almeno tre cose ancora. Prima: la totale mancanza di trasparenza dei dati (i siti regionali sono praticamente vuoti) e senza dati non si capisce davvero come si possa governare. Noi a Marte non ci riusciremmo. Seconda: l’ormai incolmabile scollamento tra chi lavora sul campo e chi governa il sistema. E’ una sanità che non comunica. Terza: il rapporto con i privati è subito e non governato.
  8. Quali sono per un marziano le cause di questa situazione? Non si può fare – nemmeno se sei un marziano -una sintesi di poche frasi su un tema così complesso. Come marziano penso che c’è stata una enorme sottovalutazione della complessità del sistema sanitario cui è stato negato persino un assessore dedicato. Quanto al supporto tecnico alla politica, la vicenda della Direzione dell’Agenzia Sanitaria Regionale con le dimissioni forzate del professor Di Stanislao ha fatto scalpore persino su Marte. E poi nei vostri giornali leggo dei superpoteri di qualche tecnico. Ma come? I supereroi - pensavo da marziano –ormai vanno forte solo al cinema!
  9. E il nuovo Piano Socio-sanitario da marziano come lo vede? Riproduce perfettamente il quadro appena descritto. E’ un piano che non si fa carico delle criticità, che infatti non quantifica e non mette in ordine di priorità. Così non ci sono nemmeno le soluzioni nell’unica versione in cui servono: definite con precisione assieme a risorse, tempi e responsabilità. Ma magari a Marte la questione del Piano la vediamo in modo strano.
  10. Quindi per chi viene da Marte è tutto sbagliato, tutto da rifare  nella sanità delle Marche? No, ma dovreste (ri)partire con ordine con una diversa attenzione ai dati e una maggiore permeabilità dell’azione di governo ai contributi di professionisti, operatori, forze sociali. La politica, sia quella che governa che quella che fa opposizione, dovrebbe innalzare il livello del dibattito perché la salute dei cittadini lo merita. E la politica che governa dovrebbe alzare il livello del supporto tecnico di cui si avvale. Ma voi nelle Marche siete strani: ai politici affiancate come superconsulenti altri politici! Mi sa che i marziani, con tutto il rispetto, siete voi!
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