Approvato il piano occupazionale ASUR: -7.000.000 nel 2019
Con la DGR 214/2019 è stato approvato il "Determina del direttore generale dell'ASUR n. 78 del 20.02.2019: Piano triennale dei fabbisogni del personale 2018-2020 e modifica della dotazione organica di cui alla determina ASUR/DG 741/2018: ritiro e riproposizione al la luce della direttiva di cui alla DGRM 82 / 2019", come si legge nel'atto istruttorio:
"Nell'allegato 9 vengono evidenziati i costi del personale correlati al piano triennale quantificati secondo i criteri del Conto annuale ai fini della verifica dell'adempimento ag) da parte del Ministero delle Finanze. In particolare l'azienda prevede un costo al netto dei rinnovi contrattuali per l'anno 2018 pari ad euro 617.202.546, perii 2019 pari ad euro 610.279.000 e per il 2020 pari ad euro 610.279.000. Non vengono considerati i valori inseriti nell'allegato 9 del costo del personale dell'anno 2017, in quanto contengono valori provvisori (scorporo INRCA) e non incidono sulla programmazione 2018/2020".
Il costo del personale passerà quindi da 617.202.546€ del 2018 a 610.279.000€ nel 2019: circa -7.000.000 €, all'Allegato 8 della determina ASUR il riepilogo dell'impatto del provvedimento.
La realizzazione del nuovo polo ospedaliero noto come Parco della salute di Torino
- Scritto da Remo Appignanesi
Un'interessante risposta del sottosegretario alla salume Armando Bartolazzi sulla realizzazione del Polo ospedaliero "Parco della salute" a Torino: tra standard di riferimento, competenze regionali e la normativa in materia di Dibattito pubblico per la discussione del progetto.
Il prossimo 25 marzo in agenda scrivere: pomeriggio a Macerata per i 40 anni del SSN!!! Non si può mancare perché …
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Perché non si può mancare il 25 a Macerata e perché i tre punti esclamativi? Perché ci saranno i due ministri Bindi e Balduzzi, la professoressa Dirindin, il dott. Zuccatelli e … leggete sotto perché l’elenco delle partecipazioni “nobili” è lungo (con una sola caduta che se leggerete con attenzione potrete riconoscere da soli).
La strana visione dell’innovazione tecnologica in sanità della Regione Marche: il caso delle (super)TAC
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Oramai c’è una sorprendente sintonia tra questo blog e i comunicati stampa della Regione. O, per essere precisi, sincronia (che in effetti è tutt’altra cosa). Il 1 marzo abbiamo scritto sulla passione della Regione Marche per le tecnologie diagnostiche avanzate (e la scarsa passione sulla epidemiologia nella diagnosi di popolazione).
Marchigiani brava gente: ma sono giustificate le resistenze e le proteste per l’accorpamento degli ospedali a livello di Area Vasta?
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Premessa: gli interventi di ridimensionamento degli ospedali comunque motivati non piacciono e non piaceranno mai a tutti
L’argomento è di quelli difficili e da trattare con rispetto. Una cosa è certa: sempre e comunque non solo la chiusura di un ospedale, ma anche solo il suo parziale e selettivo ridimensionamento (come la chiusura di un punto nascita o la trasformazione di una cardiologia per acuti in una cardiologia riabilitativa) non saranno mai accettati in modo indolore. Ma questo non vale solo per le Marche (su cui concentreremo la nostra attenzione, ovviamente), ma per qualunque altra Regione. Prima di scrivere questo post ho fatto un giro in rete è ho trovato esempi al sud (chiusura dell’ospedale di Locri in Calabria, nella vicina Emilia-Romagna (ospedale di Comacchio), nel nord- est (ospedale di Gemona), nel nord-ovest (ospedali di Sanremo ed Imperia) e nelle isole (come la Sardegna dove c’è un acceso dibattito in corso per la chiusura dei tanti piccoli ospedali).
Farmaceutica: dati gennaio - ottobre 2018
E' stato pubblicato il rapporto AIFA sulla spesa farmaceutica nazionale e regionale (i dati precedenti: Farmaceutica: diamo un po' di numeri!) relativo al periodo gennaio - ottobre 2018:
- spesa in eccesso nelle Marche rispetto al valore atteso: 59.967.211 €
- incidenza nelle Marche della spesa farmaceutica sul totale: 17,33% (valore atteso 14,85%)
- posizione delle Marche in classifica (al primo posto le Regioni con i consumi più bassi): 14
- regioni (e province autonome) che rispettano il tetto: 4
Da segnalare rispetto allo stesso periodo del 2017 il forte contenimento della spesa convenzionata netta (quella derivante dall'acquisto di farmaci nelle farmacie): -21.345.140 (-10,6%) tanto che la Regione dal 2018 è dentro il tetto di questa parte della spesa.
PS. Con la DGR 182/2019 si modifica la normativa su un elemento cardine della gestione della politica del farmaco: il Prontuario Terapeutico Ospedale-Territorio diventa unico a livello Regionale.
Pagina 28 di 85