E' uscito da poco il Rapporto Osservasalute 2017 (Stato di salute dell'assistenza nelle regioni italiane) che esamina moltissimi fenomeni che attengono alla dimensione salute delle regioni italiane. Oggi ci limitiamo a riportare un grafico relativo alla valutazione sintetica della performance delle diverse Regioni, valutazione basata su un pannello ristretto di 13 indicatori (uno sintetico corrispondente al punteggio complessivo della griglia LEA, cioè il sistema di indicatori inserito nella verifica ministeriale dei cosiddetti adempimenti). Questo il commento al grafico del Rapporto:
"L’analisi fattoriale, attraverso l’approccio adottato, ha permesso di delineare il quadro della performance dei SSR e della dinamica osservabile nel periodo in studio, dal 2008 al 2015. La proiezione delle regioni sul piano fattoriale ne delinea quattro gruppi di regioni: quelle a bassa performance (Campania, Sardegna, Sicilia in miglioramento, Calabria e Puglia) quelle a media performance (Basilicata in miglioramento, Molise in peggioramento, Abruzzo e Lazio), quelle con buona performance ed alta spesa (Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Piemonte e Liguria in peggioramento) e quelle ad alta performance (Umbria in peggioramento, Marche, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia)".
"Incassata" oggi la buona valutazione complessiva del Rapporto torneremo successivamente sugli aspetti più di dettaglio.
Una sola sottolineatura: i dati sono relativi al periodo 2008- 2015.