Il Rapporto CREA Sanità 2017, presentato nel dicembre scorso (BES ISTAT e CREA 2017: dai numeri segnali ottimi, buoni e meno buoni. Guardiamoli tutti!), fornisce una lettura di dettaglio dei sistema sanitario delle diverse Regioni ed è una lettura utile per inquadrare la situazione in essere nelle Marche.
Procediamo con la seconda puntata (CREA 2017: puntata 1 - la sintesi!), partendo innanzitutto con il dato dei risultati di esercizio pro capite cumulati dei periodi 2007-2011 e 2012-2016 che per le Marche registrano dei valori positivi (verrebbe da dire: forse troppo?) senza paragoni a livello nazionale.
La lettura incrociata dei dato economico del risultato di esercizio e del punteggio ottenuto dalla Griglia LEA (Campionato nazionale della sanità: la griglia LEA) evidenziano il rispetto dei valori minimi attesi dal Ministero sugli indicatori utilizzati per la Griglia con un dato positivo nel bilancio della sanità pure senza confronti.
D'altra parte viene sottolineato il dato particolarmente basso di costo pro capite per l'assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro (ovvero dei dipartimenti di prevenzione: dalle vaccinazioni ai controlli sui luoghi di lavoro)