Due buone notizie sull'aggiornamento tecnologico del sistema sanitario regionale sul versante della chirurgia robotica.
Da un lato i dati dell'attività della chirurgia robotica presso l'Aziende ospedaliera Marche nord e il primo intervento di tiroidectomia transascellare all'AOU Ospedali riuniti di Ancona.
Sarebbe interessante avere qualche valutazione di impatto in più di questa tecnologia su cui è in consultazione pubblica una analisi del Ministero della Salute e AGENAS, disponibile nel sito della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie (SIFO); le conclusioni - provvisorie - indicano la necessità di una riflessione:
"L’introduzione e l’uso della chirurgia robotica videoassistita in Italia non è stata pianificata tenendo conto degli esiti clinici e della valutazione della efficacia e sicurezza. Inoltre, la sua introduzione non sembra avere collegamenti con la quantità di prestazioni erogabili. Ciò è particolarmente importante tenendo conto degli alti costi di acquisizione e gestione, della evoluzione continua della tecnologia e della assenza di valutazioni sui possibili benefici per l’operatore e indirettamente per il paziente operato".
Come dire: è (o sarà) vero progresso?
Ancora - pare- non si sa, ma l'esperienza della nostra Regione potrà portare ulteriori dati (to bring data: quello che ci piace!) a questo riguardo.