E’ appena uscito l’undicesimo rapporto Monitor su Diabete tipo 2 e obesità in Italia. Questo rapporto è dedicato a due diabetologi di recente scomparsi, tra cui il nostro Massimo Boemi. L’altro è il dott. Sergio Leotta, di Roma. Massimo partecipava sempre alla organizzazione e gestione degli incontri di presentazione del rapporto nelle Marche e soprattutto era parte attiva importante della rete diabetologica marchigiana.
Il rapporto, per la cui analisi di dettaglio confidiamo in qualche specialista disponibile, presenta delle sintesi per Regione. Riportiamo qui sotto quella che riguarda la Regione Marche. Ne emerge un quadro in larga misura positivo con alcune indicazioni utili per un ulteriore miglioramento della situazione. Due i punti su cui lavorare: una maggiore informazione ed educazione di pazienti (e familiari) e la prevenzione dell’obesità nei giovani. Ed ecco il quadro delle Marche secondo il rapporto.
Punti di forza:
- Tutti i parametri rilevati dall’ISTAT per la Regione Marche risultano migliori rispetto alle medie nazionali: le ospedalizzazioni sono molto contenute, le amputazioni in costante diminuzione, il consumo di farmaci è più basso e l’aspettativa di vita più elevata.
- Ormai da quasi dieci anni i Centri Diabetologici della Regione sono “in rete” telematica ed i risultati di questo coordinamento ed integrazione sono decisamente soddisfacenti. Anche l’integrazione con la Medicina Generale è migliore rispetto ad altre realtà.
Punti di debolezza:
- Lo studio QUADRI dell’ISS aveva già messo in luce alcune carenze, in particolare sulla necessità di rinforzare gli aspetti educativi ed informativi sul diabete. Va ricordato che il grado di scolarità delle persone con diabete nella Marche appare abbastanza modesto.
- Tali aspetti possono rendere ragione della percentuale più bassa rispetto ad altre regioni di soggetti che raggiungono i valori target di HbA1c (39% vs 47%), anche se negli ultimi anni dai dati degli Annali AMD si rileva un discreto miglioramento.
Opportunità:
- Certamente la maggiore opportunità è rappresentata dall’efficace coordinamento di un numero non eccessivo di Servizi Specialistici, in grado quindi di assistere al meglio le persone con diabete. Il successivo, previsto, allargamento del sistema alla Medicina Generale sarà in grado di realizzare un’integrazione ancora maggiore.
- La Regione Marche è quella dove si è sperimentata di più la medicina telematica applicata al diabete, e ci si attendono ulteriori sviluppi positivi.
Minacce:
- La percentuale di giovani sovrappeso appare molto elevata, e può rappresentare una seria minaccia per il futuro.