Sul tema delle diseguaglianze di salute e dell'equità della salute in Italia sono da poco stati prodotti due documenti. Il primo è quello dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane e l'altro è stato curato dal Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà. L'INMP ha anche previsto per questo documento una consultazione pubblica e quindi la possibilità di segnalare osservazioni e proposte.
Oggi riprendiamo dal documento dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane un paio di grafici che confermano quanto già emerso da altri report commentati in questo sito come quello relativo alla Mortalità Evitabile con Intelligenza (Mortalità evitabile (con intelligenza): le Marche bene con qualche differenza.) e al BES 2017 (BES ISTAT e CREA 2017: dai numeri segnali ottimi, buoni e meno buoni. Guardiamoli tutti!). Entrambi i grafici vanno interpretati tenendo presente che si prende come valore indice 100 che è il dato italiano medio. Nel grafico che segue viene riportato il dato 2005 e 2016 della speranza di vita alla nascita delle diverse Regioni italiane. Il dato delle Marche era il migliore nel 2005 e rimane tra i migliori nel 2016, sempre nettamente al di sopra di 100. Sintesi: nelle Marche si vive più a lungo.
Questo secondo grafico riporta invece la mortalità standardizzata per età nella classe di età 30- 69 anni nel 2004 e nel 2013. In entrambi gli anni la mortalità nelle Marche in questa classe di età è la più bassa. Sintesi: nelle Marche in età adulta il rischio di morte è più basso (del resto se vivi di più ....).
E allora il "ma" del titolo? Quando abbiamo commentato il BES 2017 (BES ISTAT e CREA 2017: dai numeri segnali ottimi, buoni e meno buoni. Guardiamoli tutti!) abbiamo presentato una tabella che evidenzia come nelle Marche a fronte di una attesa di vita lunga hai una durata più breve rispetto alle altre Regioni della vita in buone condizioni di salute. Sintesi: nelle Marche vivi di più, ma dopo una certa età spesso non in buone condizioni.
Conclusioni allora? Impossibile trarne da dati così generali.
Lo stile di vita (ma i dati dell'obesità infantile...) e l' ambiente favoriscono nelle Marche una lunga durata della vita (in proporzione, ovviamente). La qualità dei servizi, forse, non consente a un certo punto ed abbastanza spesso di vivere bene questi anni in più. E allora questa qualità miglioriamola!