XIII Rapporto Meridiana Sanità: per le Marche bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

E’ appena stato presentato il XIII Rapporto Meridiana Sanità, un rapporto che viene annualmente prodotto da The European House-Ambrosetti, un prestigioso think tank della sanità. Nel Rapporto (la cui lettura consigliamo a quanti stanno leggendo queste righe, anche agli altri, ma chi glielo dice?)si riporta come tutti gli anni anche l’andamento del cosiddetto Meridiana Sanità Index, un indicatore del livello della performance dei vari servizi sanitari regionali.
Questo indicatore ha più componenti, ognuno con un proprio indicatore sintetico calcolato a partire da un set di indicatori analitici: Stato di salute della popolazione e Mantenimento dello stato di salute. A sua volta il Mantenimento dello stato di salute ha dentro tre sub-componenti ciascuno con un proprio indice: Capacità di risposta ai bisogni di salute; Efficacia, efficienza ed appropriatezza; Risorse economiche.
Queste le posizioni delle Marche nella analisi comparativa delle varie performance regionali nel rapporto 2018 (tra parentesi la posizione 2017): Stato di salute della popolazione decima (undicesima); Mantenimento dello stato di salute, indice sintetico, undicesima (dodicesima); Capacità di risposta ai bisogni di salute quattordicesima (quindicesima); Efficacia, efficienza ed appropriatezza nona (nona); Risorse economiche tredicesima (dodicesima). Chi ha voglia rilegga anche il Rapporto 2017.
Dopo aver di nuovo invitato alla lettura del Rapporto Meridiana Sanità 2018 torniamo alla domanda del titolo: per le Marche bicchiere mezzo pieno (c’è stato un miglioramento anche se lieve delle classifiche) o mezzo vuoto (si conferma la criticità del funzionamento del Servizio Sanitario delle Marche quando analizzato in rapporto alle altre Regioni)? Risposta: dipende dal punto di vista.
Quelo comunque avrebbe risposto: la seconda che hai detto!
Marchigiani brava gente: gli ambulatori solidali (per favore: segnalate quelli che conoscete)
- Scritto da Remo Appignanesi

Abbiamo avuto di trattare di recente il tema della nascita di nuove forme di mutualità come risposta ai bisogni di chi non riesce ad accedere ai servizi sanitari per problemi di carattere economico (Tremate tremate le mutue sono tornate …. (prima parte)). Torneremo ancora sul tema, ma oggi nella consueta rubrica Marchigiani brava gente vogliamo ricordare un’altra forma di risposta ai problemi di chi paga in termini di salute negata le proprie condizioni di disagio economico e sociale. Ed è la solidarietà.
Un venerdì mattina molto impegnativo per i massimi vertici politici della sanità delle Marche: incontro con medici in sciopero ad Ancona e partecipazione ad un intervento in sala operatoria a Pesaro
- Scritto da Claudio Maria Maffei

Lo scorso venerdì 23 novembre sui temi della sanità sono usciti due comunicati stampa. Il primo aveva come titolo CONSIGLIERE CON DELEGA ALLA SANITA’ TALE’ RICEVE I DIRIGENTI MEDICI IN SCIOPERO NAZIONALE. Ecco uno stralcio:
Questa mattina il consigliere regionale con delega alla Sanità Federico Talè ha incontrato a Palazzo Raffaello una folta delegazione dei dirigenti medici-veterinari e sanitari marchigiani che aderiscono allo sciopero nazionale di 24 ore attualmente in corso. Ai primi posti, tra le rivendicazioni, la carenza di organico ed il blocco dei turn over. “L’incontro è servito per affrontare le tematiche della protesta sulle quali ho portato anche la solidarietà del presidente Ceriscioli che non è potuto intervenire – ha detto Talè - . Al di là dello sciopero nazionale però, questa è stata anche l’occasione per un primo confronto sulle priorità del nostro sistema regionale, visto che ho ricevuto le deleghe solo un mese fa. Ne rifaremo sicuramente altri prestissimo”.
La DGR 1554/2018: un importante atto ricognitivo sullo stato del sistema (ospedale e territorio).

Con la DGR 1554 del 19/11/2018 è stato approvato il Documento tecnico di ricognizione dello stato di attuazione del D.M. 70/2015 avente ad oggetto "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera"; si tratta dell'aggiornamento dello stato di attuazione del Decreto n. 70 del 2 aprile 2015 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera nelle Marche (la precedente mappatura era stata effettuata con la DGR 159 del 29/2/2016 "Provvedimenti di attuazione del DM n. 70/2015 concernente la riduzione dei posti letto ospedalieri, ai sensi dell´art. 1, comma 541 della legge n. 208/2015").
Riprendono gli incontri sul nuovo Piano Sociosanitario: qualche spunto di riflessione per i partecipanti
- Scritto da Claudio Maria Maffei

Fervorino iniziale
Sembrerebbe (condizionale d’obbligo) che siano ripresi o stiano riprendendo gli incontri sul Piano. Almeno questo è il segnale che ci è arrivato da fonte sindacale. E allora ci è sembrato utile richiamare alcuni elementi che ci si potrebbe portare dietro agli incontri nel caso si rientri tra gli stakeholder (quanto infastidisce questa parola, ma alla Regione piace tanto) coinvolti nella consultazione.
La salute nelle Province delle Marche: seconda puntata della notizia

Ieri abbiamo dato la notizia (I dati sulla sanità di Italia Oggi: cosa vuol dire quel terzo posto della provincia di Ancona) della terza posizione in Italia della Provincia di Ancona nella classifica sulla dimensione salute del report 2018 di Italia Oggi sulla qualità della vita. Nel commento abbiamo fatto presente che il report poco ha a che vedere con la salute e molto con la disponibilità di risorse per la sanità che è territorialmente molto diverso a seconda della quantità di strutture sanitarie disponibili a sua volta condizionata dal ruolo che la programmazione attribuisce a ciascun territorio.
A riprova di quanto appena fatto presente è utile guardare i dati sulle diseguaglianze dell’Osservatorio sulla Salute dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. L’attesa di vita alla nascita nelle varie Province è: Pesaro-Urbino 83,758; Ancona 83,600; Macerata 83,218; Ascoli Piceno 83,073 e Fermo 83,225.
Incrociate questi dati con la classifica di Italia Oggi e riparliamone.
Pagina 47 di 85