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La signora alzò lo sguardo dal piatto di verza e maiale e sorrise timida, come i pazienti in ospedale sorridono ai medici, all’uomo accanto al letto. Come si chiama, signora?: “Auguste” E’ sposata? “Non so”. Come si chiama suo marito? “Auguste”. Che cosa sta mangiando? “Patate e spinaci”. Oh mio Dio, mormorò l’uomo accanto al letto. Il Dottore Aloysious Alzheimer ha appena finito di parlare con la Signora Auguste Deter, la paziente 0 della malattia di Alzheimer. La signora aveva 51 anni e questo colloquio avveniva nel 1901. Dopo quasi centoventi anni la malattia di Alzheimer corrisponde alla più grossa sfida cui i servizi sanitari e sociali debbono oggi far fronte e, soprattutto, dovranno fare fronte in comune.

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