E’ uscito il VII Rapporto CREA sulla misura delle performance dei Servizi Sanitari Regionali. Come riportato nel titolo le Marche perdono un paio di posizioni rispetto alla edizione 2018. Riportiamo da un post dello scorso anno la descrizione del metodo: Questo rapporto presenta i risultati della valutazione del livello di tutela della salute nelle varie Regioni Italiane attraverso un sistema di indicatori alla cui costruzione ha dato un contributo un panel di circa 100 esperti. Al pari di altri, questo sistema tenta anche una valutazione di sintesi della performance delle varie Regioni, performance che consente di fare una sorta di classifica sulla qualità dei diversi Servizi Sanitari Regionali.
Il sistema di indicatori del CREA (in tutto 15) esplora 5 dimensioni: quella sociale (equità), gli esiti, l’appropriatezza, l’innovazione e quella economico-finanziaria.
Altra particolarità del sistema del CREA è la scelta di far valutare i risultati da prospettive diverse che rappresentano: gli utenti, le istituzioni, le professioni sanitarie, il management aziendale, l’industria medicale, i rappresentanti delle Regioni con il Piano di rientro e di quelle non in Piano di rientro. Quindi può essere che nella classifica formulata da una di queste prospettive una regione scenda o salga.
Nel rapporto di quest’anno per le Marche al dodicesimo posto nella classifica “generale” corrisponde un quarto posto nella classifica secondo il punto di vista degli utenti, un quattordicesimo dal punto di vista delle istituzioni, un tredicesimo dal punto di vista delle professioni sanitarie, un decimo dal punto di vista del management aziendale e un tredicesimo dal punto di vista dell’industria medicale.
Torneremo presto sul rapporto con analisi più di dettaglio.