Ci sono parole che usi (quasi tutte per la verità) senza starti troppo a chiedere cosa significhino nel loro significato originale. Per la parola assessore (sul cui significato da tempo la sanità marchigiana, quasi tutta, si sta interrogando) ho chiesto aiuto alla Treccani.
Ecco cosa è venuto fuori:
assessóre s. m. (f. -a) [dal lat. assessor -oris, propr. «che siede accanto» (der. di assidēre«sedere accanto», supino assessum)]. – 1. Ciascuno dei membri della giunta comunale, provinciale o regionale, eletti dai rispettivi consigli e preposti ai varî rami dell’amministrazione: a. alla cultura, alla sanità, ecc.; a. anziano, quello che, in assenza del sindaco, ne esercita le funzioni.
Viene poi proposto un altro significato:
Anticam., con sign. generico, ogni funzionario incaricato di aiutare e assistere un funzionario superiore nell’esercizio delle sue mansioni; in partic., il giurista (detto anche savio o consigliere), a cui, secondo la prassi invalsa dal sec. 12° in poi, il giudice chiedeva il parere (detto «consiglio del savio») sulla decisione della causa: io credo ottima legge quella che stabilisce assessori al giudizio principale presi dalla sorte (Beccaria).
Dunque ricavo che secondo la Treccani l’Assessore sta seduto accanto a qualcuno di cui è il consigliere.
Siccome gli anglosassoni hanno nel loro dizionario la stessa parola (assessor) vediamo cosa ci dice l’Oxford English Dictionary:
- someone whose job is to judge or decide the amount, value, quality, or importance of something (mia traduzione: qualcuno che ha il compito di giudicare o stabilire la quantità, il valore, la qualità o l’importanza di qualcosa);
- someone, usually an expert, who makes a judgement or decision about a person or situation after considering all the information (qualcuno, di solito un esperto, che formula giudizi o prende decisioni su una persona o una situazione dopo avere preso tutte le informazioni).
Bene a questo punto propongo una integrazione tra Treccani e Oxford English Dictionary: l’Assessore è di solito una persona esperta che sulla base di una analisi delle informazioni valuta le possibili soluzioni da consigliare a chi ha il compito di prendere le decisioni.
Quanto si adatti questa definizione alla attuale situazione della sanità delle Marche lo lascio valutare a chi ritiene che la sanità sia importante e che Treccani e Oxford Dictionary abbiano l'autorevolezza per aiutarci a capire il ruolo di un Assessore. Anzi dell’Assessore/a (prima o poi ci arriveremo a quella “a” anche nelle Marche).
PS: non seguirei il consiglio di Beccaria di affidare ad un sorteggio la nomina dell’Assessore alla Sanità. Ma non sembra comunque un rischio che la attuale politica marchigiana intenda correre. Anzi.