Un recentissimo articolo di JAMA (una delle principali riviste mediche mondiali) riepiloga il progetto Million Hearts 2022: un progetto che ha l'obiettivo di prevenire milioni di eventi cardiovascolari (infarti e ictus). Non si parla per nulla di come modificare la rete cardiologica ospedaliera o dei tempi di attesa per le prestazioni cardiologiche, ma di poche azioni preventive in grado di salvare milioni di vite negli Stati Uniti d'America.
Si tratta solo di un progetto di medicina preventiva (termine che noi sembra non andare più di moda): quali sono le azioni?
A: Aspirina quando serve
B: Bada alla pressione arteriosa
C: Controlla il livello di colesterolo nle sangue
S: Smetti di fumare
Milioni di americani non effettuano un trattamento con aspirina anche se indicato, non controllano la pressione sanguigna e il livello di colesterolo e fumano. Il tutto poi con forti disuguaglianze su base etnica ed economica (nelle classi sociali di livello inferiore i rischi aumentano) e questo si riflette in un numero elevato di eventi cardiovascolari (prevenibili) che colpiscono la fascia di età tra i 35 e i 64 anni!
A queste azioni occorre anche abbinare un controllo dell'inquinamento atmosferico (avete mai controllato la qualità dell'aria del posto dove vivete o lavorate sul sito dell'ARPA Marche?) e la promozione dell'attività fisica (Attività fisica, sport, scuola e salute. Dopo gli investimenti la valutazione) e la promozione della riabilitazione cardiologica (varrebbe la pena di riflettere, e di discutere con gli interessati, come mai nelle Marche le riconversioni di alcune cardiologie in senso riabilitativo sembrano non piacere ai cittadini e agli operatori).
Sarebbe interessante se il Consiglio regionale dedicasse una sessione a comprendere la situazione attuale delle Marche rispetto a questi temi (magari ascoltando in riunione una presentazione del Rapporto sorveglianza PASSI 2013 - 2016) e vagliasse le proposte dei Dipartimenti di prevenzione per una azione coordinata e forte con risorse certe e impatto misurato per arrivare anche nelle Marche entro il 2022 a prevenire migliaia di eventi cardiovascolari.
Non è un obiettivo abbastanza sfidante?
Sarebbe una buona occasione per riconoscere nel Piano regionale della prevenzione uno dei cuori (è proprio il caso di dirlo) della discussione sulla salute e riconsiderare i 20.000.000 € di risorse che dobbiamo investire in prevenzione per rispettare i valori attesi dal Ministero (Infortuni in aumento. La prevenzione pare di no ...)!