Questa (l)ode è scherzosa e mirata: riguarda quelli che stanno andando in pensione questi mesi e si sono iscritti all’Università all’inizio dei ruggenti anni ’70. Come il mio amico Alberto, che stasera festeggia con quasi cento persone la fine della sua vita professionale pubblica spesa nello stesso reparto e nello stesso ospedale. O come Riccardo, che se non lo nomino mi toglie il saluto. E molti altri/e molto vicini/e a me. Alcune delle cose che seguono riguardano solo alcuni e l’elenco che sta per cominciare si può allungare di molto. Anzi aspetto proposte …
Saluto quelli che …
… Anatomia si studiava sul Chiarugi e Patologia Chirurgica sul Gallone (di cui ricordo la mirabile, e politicamente scorretta, espressione “Ahi mani sottratte al lavoro dei campi “ a proposito di una inadeguata gestione di un addome acuto).
… non dovevano studiare i quiz ministeriali per iscriversi a Medicina (io sì, io ho fatto la Cattolica!).
… dovevano fare il tirocinio pratico ospedaliero e magari guadagnavano qualcosa (pochissimo!) e potevano fare i concorsi.
… la specialità la potevano fare anche per corrispondenza (o quasi).
… si sono sentiti dire “Ah quando c’erano le suore …”.
… si sono sentiti dire “Certo medicina non è più la stessa da quando la puoi fare persino senza aver fatto il liceo”.
… quando hanno visto il primo stipendio (in lire) non gli sembrava vero.
… dopo hanno capito che c’era il plus orario (ma non era quasi mai il loro), ma non hanno capito cos’era.
… hanno avuto un primario.
… hanno fatto anche guardie di 24 ore.
… hanno fatte pronte disponibilità in cui ti chiamavano anche quattro volte.
… quando hanno sentito per la prima volta riposo compensativo si sono chiesti cosa volesse dire.
… i primi anni conoscevano tutti i colleghi per nome.
… quando hanno cominciato non sentivano mai parlare di stakeholder, ma hanno tirato avanti lo stesso.
… sono passati dalla medicina basata sulle evidenze a quella personalizzata, ma non hanno trovato ‘sta gran differenza.
… la prima volta che hanno sentito parlare di peso medio si sono chiesti (solo se maschi vecchio tipo): “e quello welter?”.
… hanno studiato per l’idoneità primariale alcune centinaia di tesine.
…hanno fatto i facenti funzione e facenti funzione sono rimasti fino alla pensione.
… hanno fatto i facenti funzione e a un certo punto hanno smesso.
… hanno fatto i facenti funzione e poi ce l’hanno fatta.
…hanno fatto i corsi di formazione manageriale, ma non hanno ammortizzato la spesa (presente!).
… hanno risposto alcune centinaia di volte alla domanda “Ma tu quando ci vai?”.
… adesso possono rispondere alla domanda “E adesso dove lavori?” con “Ho cambiato Azienda: sono passato all’INPS”.
… hanno ricevuto una lettera di fine servizio cortese, ma impersonale.
… avrebbero voluto trasmettere ad altri il frutto della propria esperienza.
… adesso guardano le panchine in un modo diverso.
… non sanno come passare il tempo e si sono riconvertiti a blogger …