Ci sono dei temi che non toccano direttamente il tema della salute, ma di fatto sono centrali rispetto alla tutela di questo bene non retoricamente prezioso. E questi temi molto spesso sono di carattere politico. Un esempio è il decreto sicurezza recentemente approvato dal nostro Parlamento. Il decreto ha a che vedere con temi che riguardano molto la sanità come le diseguaglianze di salute conseguenti alla povertà e ad ogni forma di discriminazione. Non per niente abbiamo più volte dedicato spazio al tema della solidarietà come una delle forme di risposta a questi problemi.
Sul decreto in questione è inutile che mi metta a studiare e poi riassumere quello che autorevolmente altri siti hanno analizzato e commentato. Per cui partiamo dal Post, poi andiamo all’analisi fatta da Internazionale e, infine, a un commento “forte” come quello di Salute Internazionale, uno dei siti più attenti ai problemi della salute globale come già il suo nome lascia intendere.
Arriviamo ora ai marchigiani per segnalare il grande lavoro fatto proprio sulla salute dei migranti dall’Osservatorio Diseguaglianze nella Salute della Agenzia Sanitaria Regionale. Si tratta di un lavoro cominciato molti anni fa che ha portato la nostra Regione ad un ruolo importante anche a livello nazionale. Da segnalare anche qualità e completezza del sito. Da uno dei documenti reperibili nel sito ricaviamo questo passaggio:
Nella regione Marche il tema delle diseguaglianze nella salute è stato portato in evidenza dall’Osservatorio sulle Diseguaglianze nella salute (nato nel 2000 all’interno dell’Agenzia Regionale Sanitaria Marche). L’Osservatorio conduce indagini sullo stato di salute dei gruppi vulnerabili - con particolare riguardo agli immigrati - e di valutazione dei servizi, propone indicazioni normative regionali, registra ed interviene per contrastare le discriminazioni nell’accesso ai servizi e alle cure nei confronti degli immigrati, svolge attività di supporto alla programmazione sanitaria, crea e sostiene gruppi di lavoro di professionisti del Servizio Sanitario e collabora con lo scopo di migliorarne il funzionamento e di ridurre le diseguaglianze nella salute, promuove la mediazione interculturale e svolge azione di partnership con soggetti istituzionali e no profit e di advocacy .
L’Osservatorio svolge un servizio di Help Desk per la raccolta delle e problematiche che vengono rilevate da soggetti del territorio in relazione all’assistenza sanitaria agli immigrati intervenendo per la risoluzione dei problemi. È componente del Gruppo di Lavoro regionale contro le discriminazioni di origine etnica e religiosa coordinato dall’Ombusman Marche per gli aspetti della Salute e dell’assistenza sanitaria agli immigrati.
A livello nazionale dal 2008 la 2016 l’Osservatorio ha coordinato il Tavolo interregionale “Immigrati e Servizi sanitari”, operante in seno alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni con la finalità di promuovere la salute degli immigrati. Tra le azioni più rilevanti del Tavolo si ricordano: nel 2012 l’Accordo Stato-Regioni “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome” e nel 2016 l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni del “Protocollo per l’identificazione e per l’accertamento olistico multidisciplinare dell’età dei minori non accompagnati”
A livello regionale l’Osservatorio è stato promotore delle seguenti deliberazioni della Giunta Regionale: DGR n. 1516 del 28.12.2006, “Organizzazione di ambulatori di medicina generale presso i presidi Distrettuali delle Zone Territoriali della ASUR Marche per immigrati non in possesso di permesso di soggiorno” DGR n. 1 del 13.010.2015 “Monitoraggio dell’attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012, rep. Atti n. 255/CSR recante: Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome.
Di tutto questo molto merito porta la collega Patrizia Carletti che su questi problemi lavora con competenza e passione praticamente da sempre.