Anche la Bocconi elabora i dati sulla spesa farmaceutica pubblica, privata e totale. Anche dalle sue elaborazioni (ovviamente) le Marche risultano come una delle Regioni con la spesa pro-capite pubblica e privata più alta. Almeno qui dove i dati sono tanti, recenti ed affidabili non è possibile elaborare strategie per recuperare risorse da destinare ad altre priorità non adeguatamente finanziate?
Un ragionamentino sulla quota fissa per ricetta non potrebbe valere la pena di farlo? Essere una delle pochissime Regioni a non prevederla si giustifica solo in presenza di una spesa pubblica bassa. E così proprio non è.
L’eccesso di spesa farmaceutica nelle Marche è un problema di sistema e una misura che prevedesse una compartecipazione anche da parte dei cittadini richiamerebbe l’attenzione sulla questione.
Per accedere al rapporto, mentre per la mappa delle forme di compartecipazione: Federfarma.