E’ appena uscito un comunicato stampa di CGIL, CISL e UIL sul ruolo dei privati nella sanità marchigiana (tema più volte affrontato nel blog, link). Un aspetto significativo del comunicato stampa (che, peraltro, condividiamo largamente come contenuto e toni) è la scelta di non esprimere giudizi, ma di formulare domande. Questa è non solo l’essenza della democrazia, ma anche il modo migliore di far crescere un sistema complesso come quello sanitario. Purtroppo fare domande alla Regione Marche (questo è quanto avviene almeno con la sanità) è spesso come voler giocare a tennis, ma trovarsi a giocare a battimuro: la fatica la fai tutta tu. Magari impari anche a giocare meglio, ma tanto l’avversario non arriva.
Vogliamo avere fiducia: stavolta si giocherà davvero. E arriverà la risposta che ci dirà in quale ruolo strategico si inserisce il ruolo dei privati nelle Marche, su quali dati si sono fondate e si fonderanno le scelte fatte e da fare al loro riguardo e quali saranno le forme di committenza matura con cui il privato verrà orientato e controllato.