Ogni anno, dal 1991, adnkronos (agenzia di stampa) pubblica il Libro dei fatti. Si tratta di una raccolta di informazioni le più disparate; oltre a poter essere acquistato il libro viene dato in omaggio con l'acquisto di un libro negli Autogrill. Nel Libro dei fatti si trovano notizie su tutto: da una cronologia dell'anno precedente alle bandiere del mondo e a una infinità di altri dati (su salute, istruzione, economia, lavoro, religione, astronomia... ecc).
Nella sezione dedicata alla salute ci sono anche dati disaggregati su base regionale e quindi possiamo ritrovare (anno 2016) il tasso di mortalità (11,2 per 1000 nelle Marche mentre il dato nazionale è 10,0), e la speranza di vita alla nascita (81 anni nelle Marche mentre il dato nazionale è 80,5). Il livello di soddisfazione sulla salute (anno 2016) nelle Marche registra i seguenti valori (tra parentesi il dato nazionale):
molto: 16,9% (17,3%)
abbastanza: 63,6% (63,9%)
poco: 18,8% (13,3%)
per niente: 3,1% (3,8%)
Rispetto alla prevalenza del consumo di farmaci (dove abbiamo un serio problema di eccesso di spesa) si registra un valore del 42,7% (stabile rispetto al 2014), mentre a livello nazionale si passa dal 40,7% al 41,4% del 2016. In effetti il problema c'e'.
Il Libro offre poi i dati nazionali di prevalenza delle patologie croniche e della diffusione del fumo, ma senza disaggregazione regionale.
C'e' poi una tabella della interruzione di gravidanza: 5,41 per 1000 donne di età compresa tra 15 e 49 anni nelle Marche , mentre il dato nazionale è di 6,98. L'abortività nelle minorenni (15 - 17 anni) ha un valore di 2,68 in Italia e registra un valore di 2,30 nelle Marche.
C'e' poi una ampia sezione relativa all'alimentazione e una tabella riepiloga i dati di indice di massa corporea (età > 18 anni) per regione del 2016: le Marche registrano i seguenti dati (tra parentesi sempre il dato nazionale):
sottopeso: 3,2% (3,1%)
normopeso: 50,6% (51,0%)
sovrappeso: 36,4% (35,5%)
obesi: 9,7% (10,4%)
Questi dati confermano come un'azione forte per una corretta alimentazione sia una vera urgenza di sanità pubblica e torniamo alla centralità dei Dipartimenti di prevenzione.
Insomma i dati utili per la programmazione ci sono: si trovano persino in Autogrill!