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… la Fondazione GIMBE che ha condotto una valutazione indipendente che ha analizzato i siti delle diverse Regioni e Province italiane. La Regione Marche è nel gruppo  di mezzo che separa quelle sul podio (Basilicata, sì proprio la Basilicata nonostante tutto, Emilia-Romagna, Lazio, Valle d’Aosta  e Bolzano) e quelle con la maglia nera tra cui la Toscana (sì, proprio la Toscana, che è prima in tante classifiche sulla erogazione dei LEA). Le Marche sono state inserite nel gruppo di quelle Regioni che rendono disponibile solo l’archivio storico e non hanno un sistema di rendicontazione “avanzato”.

Vale la pena di riportare la struttura dei sistemi di rendicontazione delle liste di attesa ritenuti più adeguati:

a) la Provincia autonoma di Bolzano riporta per le 58 prestazioni i tempi di attesa nelle aziende sanitarie riferiti ad un preciso giorno di riferimento del mese precedente (30 maggio 2018);
b) la Valle d'Aosta riporta i tempi di attesa nelle aziende sanitarie per oltre 100 prestazioni riferite al mese precedente (giugno 2018);
c) l’Emilia-Romagna, tramite un portale ad hoc, permette di conoscere per 50 prestazioni il numero e la percentuale di prenotazioni erogate dalle aziende sanitarie entro i tempi massimi previsti. I report sono elaborati a cadenza settimanale dal gennaio 2016 e sono disponibili anche report storici dal gennaio 2015. Il sistema permette anche di confrontare le performance per singola prestazione tra differenti aziende sanitarie;
d) il portale della Regione Lazio offre per 44 prestazioni le stesse modalità di rendicontazione dell’Emilia Romagna, ma non permette di confrontare le performance per singola prestazione tra differenti aziende sanitarie. I dati sono elaborati a cadenza settimanale a partire dal 21 maggio 2018, ma non è disponibile alcun archivio storico;
e) la Basilicata, tramite un portale ad hoc, permette di conoscere in tempo reale i tempi di attesa per le prestazioni erogate da ciascuna azienda sanitaria e di consultare l’archivio storico 2014-2018 dei tempi medi di attesa per tutte le prestazioni in tutte le strutture sanitarie. Non consente, invece, di confrontare in tempo reale i tempi di attesa per singola prestazione tra differenti strutture.

Delle Marche si dice invece che rende disponibile solo l’archivio storico sui tempi di attesa da settembre 2014 a maggio 2018.

C'è ancora molto da lavorare nella nostra Regione sulla trasparenza delle liste di attesa. 

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