Tanti tanti anni fa la trasmissione Striscia la notizia pensò bene di lanciare uno screening per l'epatite C: non avete sintomi... potreste essere malati, fate le analisi!
In fondo fare un accertamento in più male non fa... si pensa. Invece è tutto il contrario.
Perché?
Perché i test diagnostici sono studiati per individuare malattie in soggetti per i quali un medico abbia avanzato un sospetto di diagnosi e quindi in questi soggetti la loro capacità di riconoscere i malati funziona! Ma se li applichiamo alla popolazione senza sintomi o segni sospetti tutto cambia: la gran parte dei positivi all'accertamento rientreranno nel margine di errore dell'esame e quindi saranno positivi al test, ma perfettamente sani! Ma proprio sani sani! A quel punto però è tardi: l'esame positivo indurrà altri esami, quella persona non si toglierà mai dalla testa quel dato positivo e quindi avrà perso quella serenità che fa parte del buon stato di salute. Abbiamo creato un malato.
Naturalmente un malato è un consumatore di prestazioni e alimenta il mercato sanitario (e riempie ambulatori, compra medicine, ecc...).
Non è triste, è disgustoso con quanta facilità società scientifiche mediche si prestino ad operazioni di marketing sanitario di questo tipo, con alle spalle spesso aziende farmaceutiche che da questi falsi malati posso fare introiti (duraturi: si tratta di soggetti sani!).
Per questo invito i lettori di questo blog a diffidare di ogni accertamento non prescritto da un medico dopo una valutazione clinica e ad aderire solo alle campagne di screening ufficiali! Purtroppo anche le aziende sanitarie spesso cadono nella trappola delle giornate con gli ambulatori aperti, ma voi fate i modo di tenervene alla larga, mi raccomando?
Ambulatori aperto ai sani = salute che se ne va!
A volte cadono nel tranello di un eccesso di presunta prevenzione anche i politici, come nel caso della mozione consiliare sullo screening mammografico (La mozione sullo screening mammografico: perchè?)
Così l'altro giorno guardando la TV ho scoperto che essere quarantenni (problema per me superato da due lustri...) e non aver fatto una visita urologica non è bene per la salute!
Ed ecco la soluzione: una belle visita gratuita...
Che sara' mai fare una visita in più!
Naturalmente ho fatto la segnalazione all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (si può fare on line!) e speriamo che fermino lo spot prima che molti quarantenni comincino ad avere il dubbio di dover fare un visita da sani e... diventare malati!
La prevenzione (Prevenzione: diffidiamo delle imitazioni!) è una cosa seria, è una branca della medicina che richiede studio e competenza, al pari delle discipline cliniche (che dovrebbero astenersi dal disturbare i sani aprendo porte, che dovrebbero restare chiuse per fare buone visite a coloro che ne hanno effettivamente bisogno).
PS: per chi avesse perso questa chicca, ecco il video!