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Mi ha colpito un recente comunicato stampa della Regione (Marche) in cui si annuncia la pubblicazione in una importante rivista internazionale (Surgical Oncology) di un lavoro multicentrico coordinato dal dott. Alberto Patriti direttore della Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord. Queste le parole del dott. Patriti: “Questo studio è tra i primi al mondo ad investigare l'utilità della chirurgia robotica nel trattamento delle metastasi epatiche da tumore del colon-retto. Si tratta di una patologia che può colpire circa il 30% dei pazienti con tumore al colon-retto e richiede, per il suo trattamento, un'equipe multidisciplinare, che coinvolge chirurghi, oncologi, radioterapisti, gastroenterologi, anatomo-patologi e radiologi, così come da tempo esiste in seno a Marche Nord”. Lo stesso comunicato stampa riporta che la attrezzatura utilizzata (il robot da Vinci, appunto, quello del titolo) ha avuto un costo di circa 3 milioni di euro. Questo è almeno il dato che ricorre nei servizi di stampa che hanno accompagnato il suo acquisto.

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Questa (l)ode è scherzosa e mirata: riguarda quelli che stanno andando in pensione questi mesi e si sono iscritti all’Università all’inizio dei ruggenti anni ’70. Come il mio amico Alberto, che stasera festeggia con quasi cento persone la fine della sua vita professionale pubblica spesa nello stesso reparto e nello stesso ospedale. O come Riccardo, che se non lo nomino mi toglie il saluto.  E molti altri/e molto vicini/e a me. Alcune delle cose che seguono riguardano solo alcuni e l’elenco che sta per cominciare si può allungare di molto. Anzi aspetto proposte …

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"In particolare, il consumo di sostanze stupefacenti sul territorio nazionale è stimato in 14,4 miliardi di euro, di cui poco più del 40% attribuibile alla spesa per il consumo di cocaina e circa il 28% all’utilizzo di derivati della cannabis. A partire dai tassi di prevalenza per il 2015 l’Istat ha stimato un numero di utilizzatori di cannabis di 6,2 milioni e 1 milione di utilizzatori di cocaina. I consumatori di eroina risultano circa 285 mila e 590 mila circa sono gli utilizzatori di altre sostanze chimiche (ecstasy, LSD, amfetamine)".