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Ieri per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) era la giornata della salute. Noi facciamo gli auguri il giorno dopo. Non dovrebbe - ho controllato- portare male. Questa ricorrenza quest'anno è duplice: il 7 aprile di ogni anno ricorre la nascita dell'OMS avvenuta lo stesso giorno del 1948. E quindi quest'anno si festeggiano anche i 70 anni. 
Ma ci avere fatto caso a quante ricorrenze ci sta riservando il 2018?
Solo per citarne alcune:

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Il 17° rapporto AIOP (l'Associazione dell'ospedalità privata) a pagina 126 parla del Percorso Attuativo della Certificabilità (ovvero del percorso di certificazione dei bilanci, che rappresenta la misura volta a garantirne la veridicità) e segnala la presenza di forti differenze tra le regioni, e nella Tabella per le Marche si afferma che la revisione del percorso (avviato con un Decreto ministeriale del 2013 e già completato da alcune altre regioni), effettuato con la DGR 1576/2016, è stato motivato dalla nomina dei nuovi Direttori generali e influenzato nei tempi dagli eventi sismici... 

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Una (abbastanza lunga) premessa. Che potrebbe essere fatta probabilmente a qualunque articolo di questo blog. Questo spazio che vorrebbe essere di riflessione (a volte ci riusciamo) e di confronto (questo ancora no, non ci riusciamo) risente della scelta che con Remo abbiamo fatto senza dircelo di privilegiare la dimensione dello stimolo, magari a volte della provocazione, piuttosto che non quella della analisi approfondita. La motivazione credo sia duplice. Da una parte si riesce così a trattare più temi (e a dare più stimoli, almeno in teoria) e dall’altra si dà la possibilità a chi legge di scegliere il livello di approfondimento da dare. I link degli articoli servono proprio a questo. Ma questo taglio editoriale (parola grossa) ha un rischio: quello della superficialità. Che è poi una delle caratteristiche  che critichiamo più spesso nell’impostazione che la Regione dà ai propri  atti o meglio ancora al proprio stile di gestione dei processi di sua competenza (regolamentazione e programmazione). Che è poi anche uno dei problemi della comunicazione in rete.

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Il 30/3 l'AIFA ha reso disponibile il report sulla spesa farmaceutica delle Regioni relativo al periodo gennaio - novembre 2017 e i dati non sono ancora buoni: il dato complessivo della spesa farmaceutica convenzionata (ovvero per i farmaci presi in farmacia) e per acquisti diretti (ovvero i farmaci usati in ospedale o consegnati dalla farmacia ospedaliere, ad esempio in dimissione) segna una spesa extra rispetto al tetto fissato come valore di riferimento di 74.586.103 € (il quinto peggior dato, fanno peggio di noi: Sardegna, Puglia, Abruzzo e Calabria), mentre rispettano il tetto Piemonte, Veneto, Trento e Bolzano e la Valle d'Aosta.

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51 minuti di visione dell'Italia di Giuseppe De Rita (dalla Presentazione del libro Giuseppe De Rita "Dappertutto e rasoterra. Cinquant'anni di storia della società italiana")