Visto che stiamo parlando di oncologia studiamo per favore tutti con urgenza l’11esimo rapporto (appena uscito) sulla condizione assistenziale dei malati oncologici
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Uno dei segni peggiori dello stato del nostro sistema sanitario regionale è la approssimazione con cui si dibatte (quando si dibatte) delle tematiche urgenti, anche le più delicate. La recente vicenda del rimborso ai pazienti oncologici è stata la ennesima conferma di questa situazione. Tra conferenze stampa, delibere, proposte di legge, nuove delibere (quella commentata qui ieri è stata seguita dalla DGR 559/2019 che quantifica in 450.000 euro il costo 2019 dei rimborsi) tutto si è svolto freneticamente e -ovviamente – senza dati.
Alcune considerazioni a proposito del contributo regionale di solidarietà ai pazienti oncologici
- Scritto da Claudio Maria Maffei
La recente DGR 531/2019 sui rimborsi per le spese di viaggio, vitto e alloggio ai pazienti oncologici si dice – noi registriamo – che sia stata voluta dalla politica per far fronte alle critiche (politiche a loro volta) sulla abolizione di vecchie leggi relative a questi stessi rimborsi. Fatto sta che due giorni dopo l’approvazione di questa DGR è stata presentata una proposta di legge che ne riprende i contenuti. Prendiamo per buono che, come è stato affermato in un comunicato stampa della Regione (già commentato in questo blog), delibera e proposta di legge siano state fatte per aggiornare e migliorare la vecchia normativa, rimangono tante perplessità che meriterebbero un approfondimento tecnico e politico.
Spiegatemi (come fossi un bambino di 4 anni) come si può potenziare nelle Marche l’assistenza territoriale (prevenzione e distretti) se il tetto di spesa del personale dell’ASUR si è ridotto
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Ho già citato in un altro post quella che è una delle battute cinematografiche che preferisco tratta da uno dei miei film preferiti (Philadelphia): spiegamelo come fossi un bambino di quattro anni! La battuta era dell’avvocato interpretato da Denzel Washington che in un’aula di tribunale la rivolgeva ad uno dei soci dello studio di avvocati che aveva licenziato l’avvocato malato di AIDS interpretato da Tom Hanks. Lo studio sosteneva che il suo licenziamento non era stato causato dalla malattia, ma dalla sua incompetenza. Ma non così incompetente da affidargli una causa importantissima. E quindi Denzel aveva avuto buon gioco a chiedere una spiegazione chiara di questa contraddizione, tanto chiara da riuscire a convincere un bambino di quattro anni.
La rete oncologica e i due Servizi Sanitari Regionali delle Marche
- Scritto da Claudio Maria Maffei
In effetti nelle Marche di Servizi Sanitari Regionali ce ne sono due. Il primo è quello dei comunicati stampa della Regione. E’ un Servizio Sanitario in cui succedono le cose che un recente comunicato stampa sulla rete oncologica (comunicato associato ad una conferenza stampa sul delicato tema del rimborso delle spese di viaggio ai malati oncologici) ci descrive bacchettando chi specula per pura propaganda e quindi danneggia i cittadini marchigiani e colpisce i professionisti che il comunicato ringrazia perché lavorano con impegno e dedizione assoluta. Quando ho letto questo passaggio mi sono agitato sulla sedia e mi sono chiesto “ma staranno parlando anche di me?”. Io, lo giuro, non voglio colpire i professionisti e allora ho detto "adesso prendo appunti e cerco di capire come stanno veramente le cose". Ed ecco apparire dal comunicato stampa il primo dei due Servizi Sanitari Regionali delle Marche, un sistema in cui (guardate come ho schematizzato bene il tutto):
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Per leggere i numeri ci vuole pazienza: il caso della mobilità sanitaria (che, per inciso, nel 2017 è andata decisamente peggio che nel 2016)
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Periodicamente vengono fuori considerazioni politiche sull’andamento della mobilità sanitaria che derivano da una lettura dei dati sbagliata o, meglio ancora, incomprensibilmente sbagliata. I dati sulla mobilità vengono riportati in tabelle approvate dalla Conferenza dei Presidenti – Presidenti che le dovrebbero conoscere bene, si presume - e allora vederli mal riportati in Comunicati stampa della Regione ti fa chiedere da cosa dipenda questa lettura sbagliata. Propendiamo per una causa legata alla troppo fretta di dire che i dati di mobilità dimostrano che le cose vanno meglio grazie agli investimenti fatti su tecnologie e personale. Anche se poi i dati dicono altro. E allora vediamoli questi dati (ufficiali, lo ricordo ancora). Io cercherò di aiutarne la comprensione, ma ci vuole un po’ di pazienza ed attenzione. Di solito, purtroppo, superiore a quelle richieste dalla lettura di un comunicato stampa.
Se questa pazienza non ce l'avete vi do subito il dato finale: nel 2017 il saldo negativo di mobilità effettivo a carico del Servizio Pubblico è aumentato nelle Marche di 6 milioni di euro rispetto al 2016. Se invece avete un po' di pazienza e vi volete rendere conto di come si arrivi a questo dato mettetevi comodi e andate avanti.
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