- Scritto da Claudio Maria Maffei

Cosa sia, cosa abbia rappresentato e cosa rappresenti tuttora la Dichiarazione di Alma Ata, lo riprendiamo dal sito di Salute Internazionale che ha appena pubblicato un post al riguardo che cita uno dei suoi primi post pubblicato in occasione dei primi 30 anni della dichiarazione: 30 (che sono diventati 40) anni fa sullo sfondo della guerra fredda, 134 Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 67 agenzie internazionali e diverse organizzazioni non governative, riuniti nella conferenza tenutasi ad Alma-Ata, raggiunsero un accordo epocale: adottare la primary health care come prospettiva di riferimento per raggiungere “la salute per tutti” nell’anno 2000.
- Scritto da Claudio Maria Maffei

E’ disponibile free (gratis!) una rivista online dedicata ai temi dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Sulla centralità dell’argomento evito di dire banalità e ricordo solo che quello che serve è il sistematico, continuo e verificato trasferimento nella pratica programmatoria, organizzativa e assistenziale delle indicazioni che emergono dalla letteratura. Da questo punto di vista la rivista in questione è un formidabile (possibile) riferimento in cui c’è (fra l’altro) una forte presenza culturale delle Marche.
- Scritto da Claudio Maria Maffei

Vi sono alcune linee di tendenza nella evoluzione delle reti ospedaliere che portano per così dire “fatalmente” alla riduzione nel numero degli ospedali o quantomeno in quello degli ospedali per acuti. Maggiore è la frammentazione della rete ospedaliera (questo è il caso delle Marche) più forte sarà la spinta agli accorpamenti. Le motivazioni di ordine normativo si ritrovano per lo più nel DM 70 del 2015, mentre quelle di tipo genericamente tecnico fanno riferimento ad alcune considerazioni:
- Scritto da Remo Appignanesi

Nell'interessantissimo libro "Homo deus" di Yuval Noah Harari a pagina 286 si cita una massima del buddismo zen che l'autore così traduce: "se durante il vostro cammino vi imbattete nelle idee sclerotizzate e nelle leggi immutabili del buddhismo istituzionalizzato, dovete liberarvi anche di queste".
- Scritto da Claudio Maria Maffei

Ogni persona ha una nicchia ecologica, l’ambiente in cui si sente di casa, che conosce bene e ha voglia di far conoscere agli altri. La mia nicchia ecologica ha una estensione geografica piccolissima ed include il Parco del Conero. In particolare, la mia zona di costa va dalla Torre di Portonovo alle Due Sorelle. Questo tratto consiglio di farlo in canoa e oggi cercherò di invogliare chi non l’ha mai fatto a vivere e condividere questa bellissima esperienza.
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