Buone notizie dalla valutazione della griglia LEA!
Il Ministero della salute ha pubblicato l'esito della valutazione degli indicatori della Griglia LEA e per le Marche arriva una buona notizia: punteggio 201 (rispetto al 192 ottenuto nel 2016, sebbene questo comporti solo di mantenere l'ottava posizione). In un prossimo post l'analisi per singolo indicatore e quello che questa valutazione ci dice sul nostro SSR rispetto alle altre regioni. Per le precedenti valutazioni: TAG LEA.
Il Piano Socio-Sanitario e il figlio di Guglielmo Tell
- Scritto da Remo Appignanesi
Nella sezione Normativa - Programmazione del Blog si trovano tutti i principali documenti a carattere programmatorio, a partire da tutti i Piani sanitari delle Marche. Scorrendoli è possibile percepire la loro forte ricchezza (in alcuni casi soprattutto), ma anche la loro disomogeneità. Esiste una differenza sostanziale oggi rispetto al passato, differenza che impone un modo diverso e innovativo di fare programmazione.
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Quante se ne sentono su Marche Nord: il mito delle tre alte specialità ed altro ancora
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Premessa
Vi sono ancora molte questioni aperte sulla classificazione di Marche Nord che vale la pena di affrontare. Per non ricominciare il racconto tutto da capo concentriamoci sulle domande essenziali su Marche Nord:
- che tipo di ospedale è oggi?
- cosa gli manca per essere un ospedale di II livello?
- se non è oggi un ospedale di II livello può continuare ad essere una Azienda Ospedaliera?
- può essere programmato oggi che diventi di secondo livello a nuovo ospedale completato?
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Natalità in picchiata e declino demografico delle Marche
Un comunicato tutto da leggere quello della CGIL sulla denatalità nelle Marche, come del resto in tutto il Paese.
Riportiamo le conclusioni di Daniela Barbaresi, Segretaria Generale della CGIL Marche:
“questi dati evidenziano la necessità di affrontare il tema della denatalità nel nostro Paese e nella nostra regione con decise politiche per la maternità e paternità, e soprattutto garantendo adeguate prospettive di lavoro e reddito; lavoro stabile e retribuzioni adeguate che possano consentire soprattutto ai più giovani di formare una famiglia e decidere di avere dei figli. Politiche di sostegno alla natalità, concrete e incisive, a partire dalla garanzia di un’adeguata rete di servizi per l’infanzia, ben diverse dalle politiche dei bunus mamme o bonus bebè erogati finora che si sono rivelate inefficaci e sbagliate”.
“Da questo punto di vista anche la scelta del Governo di cancellare l’obbligo di astensione dal lavoro delle lavoratrici prima del parto va nella direzione sbagliata perché non si tutela ne la salute delle lavoratrici ne quella del nascituro, oltre a minare la libertà delle donne, soprattutto quelle più precarie e meno tutelate”.
Anche la sanità dovrebbe fare la sua parte: piena funzionalità dei consultori che mettano a disposizione percorsi nascita completi (in alternativa delle visite a pagamento: sapete quanto può costare una gravidanza?), adozione delle prestazioni in esenzione previste dai nuovi LEA, ma anche servizi come asili nido per le molte lavoratrici della sanità (abbiamo trovato in rete un interessante documento scritto da Oriano Mercante su questo: Asili nido negli ospedali. una sfida per la Regione Marche).
Come mai si danno disposizioni sul Bilancio di PREVISIONE (ripeto: previsione) 2018 il 27/12/2018?
Come sempre (purtroppo) anche nel 2018 le Aziende del Servizio Sanitario Regionale delle Marche hanno operato per tutto il 2018 senza avere indicazioni sulle risorse disponibili se non con atti parziali e provvisori e finalmente il 27/12 è arrivata la DGR 1778/2018: "L.R. n. 13 del 20/06/2003 - Disposizioni agli Enti del SSR per la redazione del Bilancio Preventivo Economico 2018 e del Bilancio Pluriennale di Previsione 2018-2020 degli Enti del SSR / Modifica della DGR n. 1250/2017".
Contestualmente come ogni anno è stata varata la DGR 1779/2018: "L.R. n. 13 del 20/06/2003 e ss.mm.ii. - Autorizzazione agli Enti del SSR ed al DIRMT alla gestione provvisoria dei rispettivi bilanci economici preventivi per l'anno 2019".
Un riepilogo delle risorse indicate in confronto con i valori dell'anno precedente:
2018 | 2019 | Variazione | |
ASUR | 2.329.068.069 | 2.355.254.736 | +1,12%* |
AOU OR Ancona | 379.180.131 | 384.961.139 | +1,52% |
AO OR M. Nord | 220.159.048 | 224.805.696 | +2,11% |
INRCA - Marche | 64.601.220 | 82.410.702 | +27,57%* |
* il dato è legato al passaggio del presidio di Osimo dall'ASUR all'INRCA: si può quindi, attribuendo all'INRCA una incremento pari alla media di quello di AOU di Ancona e dell'AO di Pesaro, la variazione ASUR stimabile in 1,84%.
Totale degli investimenti finanziati con risorse correnti autorizzato con la Gestione Provvisoria 2019:
2018 | 2019 | Differenza | |
ASUR | 86.000.000 | 10.000.000 | -76.000.000 |
AOU OR Ancona | 24.200.000 | 5.000.000 | -19.200.000 |
AO OR M. Nord | 10.200.000 | 4.000.000 | -6.200.000 |
INRCA - Marche | 3.000.000 | 1.000.000 | -2.000.000 |
Riferimenti: Gestione provvisoria 2018: DGR 1617/17 / Gestione provvisoria 2019: DGR 1779/18
Perché abbiamo così poco a cuore la nostra salute tanto da affidarla ad aziende che operano per l'intero anno in gestione provvisoria?
Si può immaginare che nel 2019 le cose vadano diversamente e a breve si metta a disposizione delle Aziende sanitarie un dato più attendibile sulle risorse disponibili?
Primo appunto a caldo sul Piano Socio-Sanitario 2019-2021 della Regione Marche
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Sta circolando un documento dal titolo Piano Socio Sanitario 2019-2021. Il cittadino, l’integrazione, l’ accessibilità e la sostenibilità. Verosimilmente è il documento di cui parla come nuovo Piano Socio-Sanitario della Regione Marche il consigliere regionale con delega per la sanità Federico Talè. In base alle dichiarazioni del consigliere il nuovo Piano andrebbe il prossimo 28 gennaio in giunta con l’apprezzamento dei sindacati verso il percorso di condivisione. I sindacati hanno subito smentito. Rimane, per ora, la scadenza del 28 gennaio. Con spirito di servizio cercherò in questo post di facilitare la lettura e l’analisi del (presunto) Piano.
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