Dispositivi medici: sicuramente indispensabili e costosi. Qualche volta anche pericolosi (guardatevi al riguardo un docufilm su Netflix).
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Quello dei dispositivi medici è un mondo assai complesso. Dentro ci sta un po’ di tutto dai guanti alle siringhe per arrivare alle protesi di tutti i tipi. Rispetto ai farmaci (di cui non costano poi tanto meno come vedremo tra poco) è molto più difficile valutarne efficacia e sicurezza, analizzarne i consumi e definire criteri di appropriatezza per il loro utilizzo. Al pari dei farmaci c’è una forte e (almeno un tempo) aggressiva politica di marketing da parte delle Aziende produttrici e dei distributori. Certo è che, come vedremo in questo breve post, vale la pena di occuparsene ed occuparsene bene.
Ma siamo diventati tutti matti? O ci stiamo abituando a tutto?
- Scritto da Remo Appignanesi
In effetti è comune non riconoscere più il mondo in cui si vive col passare degli anni, ma a parte il mio personale spaesamento sembra si stia diffondendo una sorta di follia (o assuefazione) collettiva...
Una nave della marina militare italiana non può far scendere in Italia persone soccorse in mare (e il Garante nazionale dei detenuti parla di "privazione della libertà personale") e non succede niente (a parte le 177 persone che vi sono ammassate).
Un sistema sanitario regionale (il nostro) sottofinanzia di 20 milioni di euro la prevenzione e non succede niente (a parte quello che succede ai cittadini).
Un Governo si sostituisce alla giustizia (magari poteva potenziare l'organico della Procura di Genova...) e non succede niente (a parte quello che succede ai piccoli azionisti di quella società...).
Un Consiglio Regionale (anche in questo caso il nostro) ascolta un Assessore comunicare che dal 2011 al 2017 il personale che controlla i luoghi di lavoro si è ridotto del 20% e non succede niente (a parte quello che è successo e succederà ai lavoratori...).
Tutto questo ha la minima parvenza di normalità?
Sì, purtroppo... Italia (e Marche), 2018.
Percorso nascita: i dati dei CEDAP 2015 e la relazione al parlamento sulla Procreazione medicalmente assistita
Nel sito del Ministero sono disponibili:
- la Relazione al Parlamento sulla PMA, con i dati di attività 2016 (sintesi dei dati delle Marche a pagina 187);
- l'Analisi dell'evento nascita del 2015, basata sui Certificati di assistenza al parto.
Forse non tutti sanno perché il picchio (verde) è il simbolo della Regione Marche
- Scritto da Claudio Maria Maffei
L’estate è uno splendido momento per fare il turista a km (quasi) zero. Negli ultimi giorni sono andato un paio di volte ad Osimo, la prima per andare a Palazzo Campana e la seconda per andare a vedere le grotte (che grotte non sono, ma cavità artificiali create dall’uomo scavando nell’arenaria su cui poggia la città). In questo secondo passaggio all’ingresso delle “grotte” del Cantinone sotto la chiesa di origine francescana oggi dedicata a Giuseppe da Copertino ci sono delle rappresentazioni grafiche delle varie fasi della lunga ed importante storia di Osimo. La prima fase presa in considerazione è quella Picena.
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Ho visto anche degli zingari felici. In ricordo di Claudio Lolli
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Si è spento ieri all’età di 68 anni Claudio Lolli. In questi duri tempi in cui l’intolleranza sembra farla da padrona leggete ed ascoltate “Ho visto anche degli zingari felici”. Appena uscita ascoltai questa canzone dal mio amico Bebo che credo avesse appena acquistato il disco (allora non c'era modo di scaricare). Era il 1976, ma quella canzone non ha perso niente del suo fascino. Anzi.
Il sottile confine tra profit e non profit
- Scritto da Remo Appignanesi
Non ricordo quando e dove, ma in un sua relazione Andrea Gardini illustrava una diapositiva che presentava le componenti del sistema sanitario che interagivano su qualità e sicurezza e in questa diapositiva compariva una sottile linea... il confine tra profit e non profit.
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