Uno spunto per tornare a parlare di reti cliniche regionali: il caso della riabilitazione cardiologica (o della cardiologia riabilitativa)
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Un tema caldo che merita analisi, confronti e decisioni è quello della riabilitazione in cardiologia o della cardiologia nella riabilitazione. Non sono espressioni equivalenti, come vedremo. Né sul piano culturale, né su quello organizzativo e dunque programmatorio.
Perché non utilizzare convegni e società scientifiche come stimolo e supporto alla politica sanitaria regionale?
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Non vi è alcun dubbio che la politica sanitaria regionale abbia bisogno di un forte supporto da parte dei tecnici. Vi sono infiniti aspetti dell’organizzazione sanitaria che hanno bisogno di un impulso/regolamentazione da parte del livello regionale. Come è altrettanto vero che l’azione regionale per assolvere a questo ruolo ha bisogno di un sostanziale contributo dei tecnici: di quelli che lavorano facendo assistenza e/o ricerca sul campo. Se i due mondi non si parlano o si parlano poco e male la qualità complessiva dell’assistenza ne risente.
A proposito di sperimentazioni gestionali in sanità
- Scritto da Giovanni Fiorenzuolo
E così dopo tanta stampa e buoni propositi, la Coop art. 32, Centro Medico privato di Montefelcino, e alcuni comuni della provincia di Pesaro si sono costituiti in Fondazione, con lo scopo dichiarato di avviare una sperimentazione gestionale per gestire la Radiologia dell’Ospedale di Comunità di Fossombrone.
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Dove ci sono i dati (almeno lì) guardiamoci: l’Osservatorio della Bocconi sulla spesa farmaceutica
Anche la Bocconi elabora i dati sulla spesa farmaceutica pubblica, privata e totale. Anche dalle sue elaborazioni (ovviamente) le Marche risultano come una delle Regioni con la spesa pro-capite pubblica e privata più alta. Almeno qui dove i dati sono tanti, recenti ed affidabili non è possibile elaborare strategie per recuperare risorse da destinare ad altre priorità non adeguatamente finanziate?
Da Eurostat buone notizie per le Marche, ma ...
Eurostat ha pubblicato l'analisi dell'aspettativa di vita nel 2016 in Europa e, sebbene non siano salite sul podio riservato a tre regioni spagnole, le Marche hanno un buon dato: 84 (prima in Italia Trento con 84,3 seguita da Bolzano e l'Umbria con 84,1 e quindi noi e la Lombardia)!
Quando si perde il contatto con la realtà, poi succedono queste cose! L'esempio del morbillo
- Scritto da Remo Appignanesi
La discussione pubblica purtroppo dimentica spesso il rapporto con la realtà: mentre tutti sono per la prevenzione poi in pratica quando si tratta di distribuire le risorse le priorità diventano altre, mentre a parole si continua a declamare slogan. L'esempio della caduta della copertura vaccinale nel nostro Paese è uno dei tanti.
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