2018: 40 anni anche dopo la dichiarazione di Alma Ata. Una occasione per ripensare le cure primarie anche nelle Marche.
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Cosa sia, cosa abbia rappresentato e cosa rappresenti tuttora la Dichiarazione di Alma Ata, lo riprendiamo dal sito di Salute Internazionale che ha appena pubblicato un post al riguardo che cita uno dei suoi primi post pubblicato in occasione dei primi 30 anni della dichiarazione: 30 (che sono diventati 40) anni fa sullo sfondo della guerra fredda, 134 Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 67 agenzie internazionali e diverse organizzazioni non governative, riuniti nella conferenza tenutasi ad Alma-Ata, raggiunsero un accordo epocale: adottare la primary health care come prospettiva di riferimento per raggiungere “la salute per tutti” nell’anno 2000.
Ecco la proposta di modifica della normativa sulle Direzioni di Area vasta
E' disponibilie nella sezione del sito del Consiglio regionale relativa alle proposte di legge, la versione uscita dalla Commissione consiliare relativa ai Direttori di Area vasta: Testo della proposta della commissione.
Il commento già l'avevamo fatto. Adesso si proporrà qualche problema semantico. Come farà il nuovo dirigente a rapportarsi ai vecchi direttori che rimangono (ad esempio di dipartimento, ma non solo).
Chi convoca chi? Seguiranno verosimilmente circolari!
I luoghi della cura online: un importante riferimento culturale con una importante presenza marchigiana
- Scritto da Claudio Maria Maffei
E’ disponibile free (gratis!) una rivista online dedicata ai temi dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Sulla centralità dell’argomento evito di dire banalità e ricordo solo che quello che serve è il sistematico, continuo e verificato trasferimento nella pratica programmatoria, organizzativa e assistenziale delle indicazioni che emergono dalla letteratura. Da questo punto di vista la rivista in questione è un formidabile (possibile) riferimento in cui c’è (fra l’altro) una forte presenza culturale delle Marche.
La costruzione di un nuovo ospedale: le domande che debbono avere una risposta prima ancora di parlarne pubblicamente.
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Vi sono alcune linee di tendenza nella evoluzione delle reti ospedaliere che portano per così dire “fatalmente” alla riduzione nel numero degli ospedali o quantomeno in quello degli ospedali per acuti. Maggiore è la frammentazione della rete ospedaliera (questo è il caso delle Marche) più forte sarà la spinta agli accorpamenti. Le motivazioni di ordine normativo si ritrovano per lo più nel DM 70 del 2015, mentre quelle di tipo genericamente tecnico fanno riferimento ad alcune considerazioni:
Se incontrate Buddha per strada ...uccidetelo!
- Scritto da Remo Appignanesi
Nell'interessantissimo libro "Homo deus" di Yuval Noah Harari a pagina 286 si cita una massima del buddismo zen che l'autore così traduce: "se durante il vostro cammino vi imbattete nelle idee sclerotizzate e nelle leggi immutabili del buddhismo istituzionalizzato, dovete liberarvi anche di queste".
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